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Quanto tempo serve per ricaricare un’auto elettrica?

Uno dei dubbi più comuni di chi si avvicina alla mobilità elettrica riguarda i tempi di ricarica. Quanto tempo serve per caricare completamente una vettura elettrica? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la potenza della colonnina, il tipo di corrente (AC o DC) e la capacità della batteria.

In questo articolo spieghiamo le differenze tra ricarica lenta e veloce, analizziamo le potenze più diffuse (7 kW, 22 kW, 50 kW, ecc.) e forniamo esempi pratici per capire quale soluzione è adatta alle tue esigenze.

Ricarica AC e DC: qual è la differenza?

Esistono due principali modalità di ricarica per veicoli elettrici:

  • Ricarica AC (corrente alternata): è la modalità più comune per uso domestico o aziendale. È adatta alla ricarica quotidiana, più lenta ma stabile.
  • Ricarica DC (corrente continua): viene utilizzata nelle colonnine di ricarica rapida pubbliche. È ideale per viaggi lunghi o ricariche d’emergenza.

La principale differenza è che nella ricarica AC l’auto utilizza il proprio caricatore interno per convertire la corrente, mentre nella ricarica DC la conversione avviene direttamente nella colonnina, permettendo tempi di ricarica molto più brevi.

Le principali potenze disponibili

Vediamo le potenze più comuni con i relativi tempi medi di ricarica, riferiti a una batteria da 50 kWh (es. auto compatta o berlina elettrica):

🔌 Ricarica lenta (AC)

  • 3,7 kW → circa 13-15 ore
  • 7,4 kW (monofase) → circa 7 ore
  • 11 kW (trifase) → circa 5 ore
  • 22 kW (trifase) → circa 2,5-3 ore

Adatta per:

  • Ricarica domestica notturna
  • Abitazioni private con wallbox
  • Aziende con parcheggio interno

⚡ Ricarica rapida (DC)

  • 50 kW → circa 60-90 minuti
  • 100 kW → circa 30-45 minuti
  • 150 kW o superiore → può ricaricare l’80% in circa 20-30 minuti

Adatta per:

  • Autostrade e aree di servizio
  • Ricariche veloci durante lunghi viaggi
  • Flotte aziendali con alta percorrenza

Cosa incide sul tempo di ricarica?

Oltre alla potenza, anche altri elementi influenzano i tempi:

  • Capacità della batteria (più grande = più tempo)
  • Stato iniziale di carica
  • Temperatura esterna (freddo o caldo estremo rallentano la ricarica)
  • Potenza massima supportata dal veicolo

È importante sapere che la ricarica rallenta negli ultimi kWh, per proteggere la batteria. Per questo molti conducenti si limitano all’80% in ricariche rapide.

Come scegliere la colonnina giusta?

  • Per uso domestico, una wallbox da 7 kW o 11 kW è spesso sufficiente.
  • Per aziende o condomini, valutare impianti trifase da 22 kW.
  • In ambito pubblico o per uso intensivo, le colonnine DC da 50 kW in su sono la scelta ideale.

La scelta dipende da:

  • Quante auto devi ricaricare
  • Quanto tempo hai a disposizione
  • La potenza disponibile nell’impianto elettrico

Conclusione

I tempi di ricarica di un’auto elettrica variano da 30 minuti a oltre 10 ore, a seconda della tecnologia e delle esigenze specifiche.
Scegliere la colonnina giusta, in base al tipo di utilizzo, è essenziale per ottenere massima efficienza, risparmio e praticità.

Stai valutando l’installazione di un punto di ricarica? Contattaci per una consulenza tecnica su misura per la tua abitazione o la tua azienda.